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La Scala di Risalita dei pesci di Isola Serafini e il progetto
Con.Flu.Po
UN GRANDE LAVORO
DI SQUADRA
UN GRANDE LAVORO DI SQUADRA

Gli obiettivi del progetto
All’inizio degli anni ’60 l’interruzione del corso del fiume Po a circa 300 km dallo sbocco nel Mare Adriatico, dovuta alla costruzione della diga di Isola Serafini ha interrotto gli spostamenti delle specie ittiche, in particolare quelle migratrici, concorrendo al loro declino e in alcuni casi alla loro scomparsa. Questa complessa problematica è stata affrontata dal progetto Life11NAT/IT/188 Ripristino della continuità del Fiume Po attraverso la riapertura della via migratoria per lo Storione cobice e altre 10 specie ittiche.
Cofinanziato dallo strumento Life dell’Unione Europea, questo progetto iniziato il 1/12/2012 e conclusosi il 30/06/2018, ha perseguito tre obiettivi prioritari strettamente finalizzati alla conservazione del corridoio fluviale del fiume Po:
Ripristino della connessione ecologica del fiume Po tramite la costruzione di un passaggio per pesci in località Isola Serafini, nel comune di Monticelli d’Ongina (PC), dotato di un sistema sperimentale di cattura per le specie
ittiche aliene invasive. Questo passaggio insieme a quelli precedentemente realizzati sui fiumi Ticino (sulle dighe di Panperduto e di Porto della Torre) e Tresa (sulle dighe di Creva e di Lavena) ha permesso di riconnettere l’Adriatico
ai laghi Maggiore e di Lugano.
Messa in campo di un programma volto a migliorare lo stato di conservazione di 5 specie ittiche minacciate e in regresso nel loro areale di distribuzione: Storione cobice e altre 4 specie di Ciprinidi reofli – Pigo, Lasca, Barbo comune e Savetta.
Promozione di una gestione coordinata a livello delle attività sull’asta fluviale del Po, con particolare riguardo alle specie ittiche e alla Rete Natura 2000.
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